La Casa di Anna Frank (Anne Frank Huis) è uno dei luoghi più significativi di Amsterdam e un memoriale dedicato alla memoria di Anna Frank, una ragazza ebrea tedesca che, insieme alla sua famiglia, si nascose durante la Seconda Guerra Mondiale per sfuggire alla persecuzione nazista.
Situata lungo il Canale Prinsengracht, la casa è il luogo in cui Anna e la sua famiglia si rifugiarono nel 1942, nella parte nascosta dell'edificio, che venne chiamata "l'Alloggio Segreto" (Achterhuis). Qui, Anna scrisse il suo famoso diario, che documenta le sue esperienze, riflessioni e paure durante gli anni di nascondiglio. Il diario di Anna Frank è divenuto uno dei testi più letti e significativi del XX secolo, rappresentando la voce di milioni di vittime della Shoah.
La Casa di Anna Frank è stata trasformata in museo nel 1957 e conserva l'originalità di molti ambienti, inclusa la stanza in cui Anna scriveva. I visitatori possono esplorare le stanze dell'Alloggio Segreto, tra cui la camera di Anna, la biblioteca e l'ufficio dove i membri della famiglia Frank furono nascosti. Le pareti sono decorate con immagini che Anna aveva appeso, una testimonianza della sua giovinezza e dei suoi sogni.
Il museo offre anche una panoramica sulla vita di Anna Frank, sulla sua famiglia e sul loro destino tragico, e promuove riflessioni sulla tolleranza, la libertà e la lotta contro l'odio. La Casa di Anna Frank è un luogo di commemorazione e una potente testimonianza delle atrocità del nazismo e della speranza che le nuove generazioni possano imparare dal passato.
